03
Nov

Torna il sole in Calabria ma restano i disagi, Renzi: “non lasceremo soli i reggini”

“Non lasceremo soli i reggini”. Queste le parole del premier Matteo Renzi, intervenuto sul nubifragio che ha messo in ginocchio la Calabria. Il presidente del Consiglio ha già garantito che proclamerà al più presto lo stato di emergenza, non appena arriveranno le stime necessarie. Seguirà una seconda fase con una stima più strutturata dei danni. Intanto, a Reggio Calabria, dopo il sopralluogo nei posti devastati dalla furia del maltempo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha partecipato al vertice svoltosi in prefettura, insieme al capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al governatore della Calabria, Mario Oliverio, al prefetto Claudio Sammartino ed agli amministratori reggini. Sul tavolo, lo stato dell’arte dei territori colpiti.

Intanto, in Calabria, dopo due giorni di intensa pioggia, è tornato il beltempo, restano tanti invece i disagi, soprattutto nel reggino. Delrio ha sottolineato la pericolosità delle questioni ancora aperte, problemi legati alla viabilità ma l’urgenza è rappresentata dal ripristino delle infrastrutture principali, dei servizi essenziali come l’acqua e l’erogazione della luce, che rientrano nelle priorità della macchina dei soccorsi come la riattivazione della linea ferroviaria. Si lavorerà 24 ore al giorno, 250 gli uomini impegnati per ripristinare la linea entro 10 giorni. Per quanto attiene alle strade, sono quattro i punti critici, tutti nella zona ionica del Reggino, di cui due piuttosto complessi: si tratta dell’interruzione a Ferruzzano che richiederà una ventina di giorni e il viadotto colpito nella zona di Caulonia che, invece, richiederà una perizia più approfondita prima di essere demolito. Piena operatività, dunque, è stata assicurata dai rappresentati del governo per un pronto ritorno alla normalità.