Operazione “Ghost”, pene dimezzate in appello: quattro condanne per 27 anni di reclusione

Nel processo presieduto dalla Corte d’appello di Catanzaro, in merito all’operazione antidroga “Ghost” scattata nel 2011, sono state emesse quattro condanne per un totale di 27 anni e 4 mesi di carcere e un’assoluzione. Nello specifico, sono stati condannati: Nazzareno Caglioti a 6 anni e 8 mesi di carcere; Alfonso Namia e Vincenzo Capomolla a 7 anni e Rosaria Iennarella a 6 anni e 8 mesi mentre Caterina Granato è stata assolta. Pene dimezzate rispetto alla sentenza di primo grado quando furono emesse condanne per un totale di 54 anni di reclusione. Secondo gli inquirenti, l’organizzazione sgominata si occupava di spacciare cocaina, hashish e marijuana nel Vibonese, a Firenze, Lamezia Terme, Cirò e Cremona, con un giro d’affari valutato in circa 5mila euro al giorno.