‘Ndrangheta: killer assoldati dall’ex Jugoslavia nella faida tra i Patania e i “piscopisani”

Con la promessa di cinque mila euro a omicidio, sarebbero stati assoldati killer provenienti dall’ex Jugoslavia, nell’ambito della faida tra il clan Patania di Stefanaconi e il gruppo dei piscopisani. Ad affermarlo sono stati il macedone Vasvi Beluli ed il kosovaro Arben Ibrahimi, entrambi collaboratori di giustizia, davanti al Tribunale di Vibo Valentia. I due, sarebbero stati assoldati proprio dai Patania per eliminare Francesco Scrugli, considerato l’autore materiale del boss Fortunato Patania, nel 2011. “I Patania ci avevano promesso 5mila euro a testa a omicidio, ma alla fine ci diedero solo 500 euro”, queste le dichiarazioni di Vasvi Beluli durante l’udienza.