01
Lug

I dolci della tradizione. Lo stomatico reggino

Lo stomatico, dolce tipico del reggino, è un biscotto nel senso letterale del termine: viene infatti cotto due volte, come i cantucci o i biscotti di Prato.

Il nome deriva dalle sue presunte qualità digestive: il nome deriva dal greco στόμα, stoma, che vuol dire “bocca”. E’ d’uso servirlo a fine pasto insieme a liquori d’erbe, rigorosamente fatti in casa. E’ stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’elenco di Prodotti agroalimentari tipici italiani (PAT), il che dà un’idea di quanto sia radicata la tradizionalità di questo dolce, di chiara impronta greca.

Una sua particolarità è l’utilizzo dell’olio di oliva nell’impasto, ingrediente comune a molti dolci calabresi.

Ingredienti:
500 g di farina
1 uovo
150 ml di acqua calda
200 g di zucchero semolato
15 g di ammoniaca per dolci
1 bicchiere di olio extravergine di oliva Lametia DOP
due stecche di cannella e 5 chiodi di garofano pestati a mortaio
100 g di mandorle

Sciogliere 100 g di zucchero in un tegame a fuoco lento con poca acqua. Quando comincia a scurire aggiungere l’acqua restante, mescolare bene e tenere da parte. Amalgamare lo zucchero rimasto alle spezie tritate, aggiungere l’olio, poi la farina setacciata con l’ammoniaca.In ultimo unire il caramello. Versare il composto in una teglia 20 x 20 allo spessore di 3 cm. Spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e ricoprire con le mandorle in granella o in lamelle. Cuocere a 180° per 40 minuti. Lasciare raffreddare, poi tagliare in quadrati e rimettere in forno a 80° per 10/15 minuti. Servire lo stomatico freddo con gelato, crema inglese o panna montata.

di Anna Laura Mattesini (Blogger)