Felipe Curcio, dal Brasile al Brescia: il sogno del giovane calciatore di origini calabresi

Sognare non costa nulla e, nel calcio, se metti insieme talento e anche un po’ di fortuna, è difficile immaginare quale sarà il tuo percorso. È più o meno la sorte che è toccata a Felipe Curcio, giovane calciatore che, nelle scorse ore, è sbarcato a Brescia, squadra che lo ha acquistato a titolo definitivo dalla Fidelis Andria.
La sua – infatti – è una storia curiosa. Sì perché Felipe ha origini italiane e, precisamente, calabresi. Suo nonno Pietro è nato a Gizzeria, piccolo comune in provincia di Catanzaro, terra da cui, agli inizi degli anni ’50 ha deciso di partire per raggiungere il lontanissimo Brasile, in cerca di un lavoro che potesse garantirgli un futuro migliore.
Dopo oltre 60 anni il nipote Felipe ha, dunque, percorso la rotta inversa, partendo da Jundiaí – nello stato di San Paolo – alla volta della Calabria per cercare di sfondare nel mondo del calcio e per calcare, un giorno, i campi della Serie A.
Il giovane terzino sinistro brasiliano, classe ’93, nella sua terra ha già collezionato diverse esperienze calcistiche dopo aver vestito la maglia di alcuni dei club più famosi: inizia a rincorrere il pallone già a 6 anni, nel 1999, quando gioca per Futsal Clube São João, fino al 2004 quando all’età di 13 anni passa nelle file del San Paolo: qui arriva la prima soddisfazione con la vittoria del Torneo Internazionale di Takatomo e Mogani in Giappone riservato agli under 11. E poi le esperienze con il Gremio e nell’Atletico Paranaense.
Ma il Brasile non gli basta più e, come accade a molti calciatori sudamericani, il sogno è quello di sbarcare in Europa e nel 2012 Felipe arriva in Italia: qui, oltre ad inseguire il suo sogno, si ricongiunge con l’altra metà della famiglia, quella che, fino ad allora, aveva visto solo in qualche foto sbiadita.
La sua prima esperienza con il Crotone, poi l’Ascoli e il Messina, fino all’arrivo al Foggia, in Lega Pro. Un percorso complesso e travagliato che lo porterà, in pochi anni, dalla squadra pugliese alla Lupa Roma, poi il ritorno in Puglia con la maglia del Martina Franca che, nel 2016, lo cede alla Fidelis Andria. In totale, tra coppa e campionato, colleziona 18 presenza, realizzando anche 3 gol.
La famiglia, la passione per il calcio e il duro lavoro: tutti ingredienti che, in questi anni, non sono mai mancati. Ora, a 24 anni, la possibilità di mettersi in mostra in Serie B con la maglia del Brescia, la stessa che ha vestito, fra gli altri, anche Roberto Baggio.
Dal Brasile in Italia, passando dalla Calabria e Gizzeria: Felipe Curcio ha così ricostruito un pezzo importante della sua storia, inseguendo ancora quel sogno chiamato Serie A.
Giorgio Curcio
g.curcio@newsandcom.it