07
Lug

Cosenza, 8 persone arrestate per droga: in manette anche Cosimo Donato

Cariati

I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Castrovillari, hanno portato a termine un’importante operazione nei territori dei comuni di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese e Cetraro, con l’arresto di 8 persone.

Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Castrovillari, due in carcere e sei ai domiciliari, per detenzione e porto di armi comuni e clandestine, acquisto, spendita e introduzione nello Stato di banconote false, truffa, ricettazione, furto in abitazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e estorsione.

Tra le persone fermate c’è anche Cosimo Donato, detto “topo”, di 40 anni, attualmente in carcere, che assieme a Faustino Campilongo, di 41, detto “panzetta”, è accusato dell’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto il 16 gennaio del 2014, a Cassano allo Ionio, insieme al nonno Giuseppe Iannicelli e alla compagna marocchina di questi Ibtissam Touss. (LEGGI QUI)

Gli arresti sono il frutto di una capillare attività investigativa, iniziata proprio dopo l’arresto di Donato e Campilongo. Grazie alle intercettazioni ambientali effettuate con i colloqui con i familiari, i militari sono riusciti a ricostruire le attività criminali gestite proprio dal carcere.

E’ emerso così che Donato, oltre a covare propositi di vendetta nei confronti dei carabinieri che lo avevano arrestato, dettava, tramite la moglie Vittoria Bellusci, di 38 anni – anche lei arrestata – che andava a trovarlo in carcere, disposizioni ai componenti della sua banda per proseguire in sua assenza le attività criminali.

Nell’operazione sono state inoltre rinvenute armi, stupefacenti e banconote contraffatte. Ai domiciliari sono finiti Angelo Bellusci di 39 anni, Mirko Bruno (31), Francesco Donato (53), Pasqualina Pellegrini (38), Sandro Cofone (40), Alessio Carmine Tundis (30). Per una persona è stato disposto l’obbligo di presentazione ai carabinieri.