04
Nov
Catanzaro: i presunti assassini del piccolo Cocò restano in carcere

Il ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere presentato dai legali di Cosimo Donato, 38 anni, detto “topo”, e Faustino Campilongo, di 39, detto “panzetta”, ritenuti i responsabili della strage di Cassano allo Ionio, in cui vennero uccisi il piccolo Cocò Campolongo, il nonno Giuseppe Iannicelli e la compagna Ibtissam Touss, è stato respinto dal tribunale del Riesame di Catanzaro. Secondo i legali, infatti, le testimonianze raccolte durante le indagini dai carabinieri erano da considerarsi “non credibili e tardive”. Tesi in contrasto con quella di Vincenzo Luberto, procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro e con quella dei giudici che hanno convalidato il fermo dei due.