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“Arte e politica al Sud” il 3 e 5 giugno al Marca di Catanzaro

«Il 3 e il 4 giugno si svolgerà un’intensa due giorni di dibattito sul tema “Arte e politica in Italia meridionale” scandito dalla cronologia del Risorgimento in Calabria attraverso alcune delle opere più suggestive. A promuoverla – si legge in una nota – è la Fondazione Andrea Cefaly, nell’ambito dei progetti finanziati con Fondi Pac 2014-2020 della Regione Calabria, in collaborazione con l’Università degli studi della Calabria, l’Università Roma Tre e l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Il programma delle giornate – che saranno ospitate presso il Museo MARCA di Catanzaro e trasmesse in diretta streaming sul sito www.andreacefaly.it – è stato curato da Giovanna Capitelli, Leonardo Passarelli e Maria Saveria Ruga». «Il convegno – continua la nota – è costruito attraverso un’inedita formula: a ciascuno dei relatori – autorevoli storici e storici dell’arte, oltre che giovani ricercatori – è stata assegnata un’opera d’arte cruciale dalla quale partire per affrontare un anno ed un tema specifico. L’obiettivo è quello di approfondire i particolari risvolti di questa complessa stagione della costruzione di un’identità nazionale, dai moti carbonari alla celebrazioni del primo cinquantenario dell’Unità d’Italia (1820-1991). Tra i relatori: Marta Petrusewicz (Università della Calabria), Salvatore Bullotta, Stefano Cracolici (Durham University), Maria Lucia Tavella (Università di Bologna), Luisa Martorelli, Giuseppe Monsagrati (Università La Sapienza di Roma), Ilenia Falbo (Università della Calabria), Virginia Silvano, Laura Mileto (Università di Pisa), Stefano Grandesso».

Nel progetto anche la pittura dell’Ottocento nel Meridione

«L’iniziativa – prosegue la nota – si inserisce nel più ampio progetto “Arte e politica. Andrea Cefaly e il Risorgimento in Italia meridionale”, diretto da Maria Saveria Ruga con la collaborazione di Alessandro Russo, che ha come obiettivo quello di inserirsi nel quadro della rivalutazione degli studi sulla pittura dell’Ottocento in Italia meridionale, attraverso il contributo di una personalità centrale per la Calabria quale quella del pittore Andrea Cefaly, originario di Cortale. Figura poca nota di pittore, garibaldino e deputato del Parlamento d’Italia, Cefaly si pone al centro di una fitta trama di relazioni tra centro e periferia, attraverso documentati rapporti con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, Filippo Palizzi e Michele Cammarano. Uno stretto legame tra arte e politica in cui diventa preziosa la riscoperta del periodo del soggiorno calabrese di Luigi Settembrini, personalità di riferimento per tutta una generazione di patrioti, che a Catanzaro insegnerà nel Real Collegio – dove Cefaly riceve la sua prima formazione – e sarà poi arrestato. La due giorni sarà l’occasione per ricordare e far conoscere il valore della “militanza” sociale e politica che ha contraddistinto l’attività del pittore calabrese, nell’ambito di una stagione decisiva per la nascita dell’Italia unita. I dettagli del programma sono consultabili sul portale www.andreacefaly.it».

 

Dal Corriere della Calabria