Il basilico è un’erba aromatica ampiamente utilizzata in cucina per arricchire i piatti con il suo sapore unico e fragrante. Tuttavia, la sua stagionalità limitata può essere frustrante per chi desidera godere di questo gustoso ingrediente tutto l’anno. Per fortuna, esistono diversi metodi per essiccare il basilico, che consentono di preservarne l’aroma e il sapore, consentendo di utilizzarlo anche quando non è disponibile fresco.
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Uno dei metodi più tradizionali per essiccare il basilico è l’essiccazione all’aria. Per iniziare, è necessario raccogliere il basilico fresco, preferibilmente al mattino, quando l’umidità è più bassa. Dopo aver lavato e asciugato accuratamente le foglie, è possibile legarle in piccoli mazzetti con l’aiuto di un elastico. Successivamente, appendere i mazzetti di basilico in un luogo caldo e ben ventilato. L’essiccazione richiederà alcune settimane, a seconda delle condizioni atmosferiche e dell’umidità. Una volta essiccate completamente, le foglie possono essere sbriciolate e conservate in barattoli ermetici al riparo dalla luce diretta.
Un altro metodo comune per essiccare il basilico è quello di utilizzare un essiccatore alimentare. Questo apparecchio permette di controllare con precisione la temperatura e l’umidità, garantendo una perfetta essiccazione delle foglie. Per utilizzare l’essiccatore, è sufficiente disporre le foglie di basilico su un vassoio in un singolo strato e impostare la temperatura tra i 35°C e i 40°C. Dopo alcune ore, il basilico sarà completamente essiccato e pronto per essere conservato.
Il metodo più efficace e veloce
Un metodo meno conosciuto, ma altrettanto efficace, è l’essiccazione nel forno. Per essiccare il basilico nel forno, è necessario disporre le foglie su una teglia foderata con carta da forno, assicurandosi che siano distribuite uniformemente. Impostare il forno a una temperatura bassa, tra i 40°C e i 50°C, e lasciare la porta leggermente socchiusa per consentire la fuoriuscita dell’umidità. Controllare regolarmente le foglie per evitare che si brucino. In poche ore, il basilico sarà essiccato e pronto per l’uso.
Un approccio più rapido per essiccare il basilico è l’utilizzo del microonde. Questo metodo richiede attenzione, poiché il rischio di bruciare le foglie è elevato. Per iniziare, disporre le foglie di basilico tra due fogli di carta da cucina umida e posizionarle all’interno del microonde. Impostare il microonde alla potenza più bassa e riscaldare per circa 2 minuti, controllando costantemente le foglie per evitare il surriscaldamento. Dopo averle lasciate riposare per qualche minuto, le foglie saranno completamente essiccate e pronte per essere conservate.
Un modo creativo e saporito per essiccare il basilico è l’essiccazione con olio d’oliva. Questo metodo cattura l’aroma del basilico nel prezioso olio, rendendolo ideale per condire insalate, pasta e altro ancora. Per iniziare, disporre le foglie di basilico in un barattolo di vetro pulito e coprirle completamente con olio d’oliva. Chiudere ermeticamente il barattolo e lasciarlo riposare in un luogo fresco e buio per alcune settimane. Dopo questo periodo, filtrare l’olio per separare le foglie e conservarlo in bottiglie di vetro scuro.
In conclusione, il basilico è un ingrediente prezioso in cucina e grazie a questi metodi di essiccazione è possibile preservarne l’aroma e il sapore per tutto l’anno. Scegliere il metodo di essiccazione più adatto alle proprie esigenze e ai tempi a disposizione, garantirà la disponibilità di basilico anche quando non è fresco. Che si scelga l’essiccazione all’aria, l’utilizzo dell’essiccatore alimentare, del forno, del microonde o dell’olio d’oliva, l’importante è seguire attentamente le istruzioni per ottenere il miglior risultato possibile. Con il basilico essiccato a portata di mano, ogni piatto potrà essere arricchito con l’aroma mediterraneo di questa straordinaria erba aromatica.