Congelare il basilico non è una buona idea: ecco perché

Il basilico è una delle erbe aromatiche più amate e utilizzate in cucina, apprezzato per il suo sapore unico e il profumo inconfondibile. È un ingrediente fondamentale in numerose ricette tradizionali e, per chi ha la fortuna di coltivarlo in giardino o su un balcone, è un piacere raccoglierlo fresco e usarlo immediatamente. Tuttavia, a volte si può verificare un’eccedenza di basilico, e alcuni potrebbero essere tentati di congelarlo per conservarlo più a lungo. Purtroppo, congelare il basilico non è una buona idea, e qui spiegheremo le ragioni dietro questa affermazione.

Il basilico fresco ha un aroma intenso e un sapore ricco, che si perdono in gran parte durante il processo di congelamento. Le basse temperature compromettono i delicati oli essenziali presenti nelle foglie, che sono responsabili del caratteristico profumo e gusto del basilico. Di conseguenza, quando si scongela, il basilico avrà un sapore smorzato e meno invitante.

Il basilico contiene una quantità significativa di acqua, che si cristallizza durante il congelamento. Questo processo danneggia le pareti cellulari delle foglie, causando un cambiamento nella consistenza. Una volta scongelato, il basilico diventa appiccicoso e molle, rendendolo poco attraente sia a livello visivo che al palato. Il congelamento del basilico può provocarne lo scolorimento. Quando le foglie vengono esposte al freddo, l’ossidazione accelera, portando a un’alterazione del colore. Quello che inizialmente era un bel verde brillante diventa sbiadito e meno appetibile.

Il rischio di congelate il basilico

Anche se il basilico viene conservato in sacchetti o contenitori sigillati, esiste sempre il rischio di freezer burn. Questo fenomeno avviene quando l’aria fredda e secca del congelatore entra in contatto diretto con il cibo, causando la disidratazione delle superfici esterne. Il risultato è un aspetto poco gradevole e una sensazione sgradevole in bocca quando si consuma il basilico congelato.

Possibilità di contaminazione degli odori. Il basilico è una pianta particolarmente porosa, in grado di assorbire facilmente gli odori circostanti. Quando congelato, il basilico potrebbe assimilare gli odori presenti nel freezer, alterando ulteriormente il suo sapore originale.

Alternative migliori per conservare il basilico.Se hai un surplus di basilico e desideri conservarlo per un uso futuro, ci sono alternative migliori al congelamento. Una delle opzioni più semplici è l’essiccazione. Appendi i mazzi di basilico a testa in giù in un luogo caldo e asciutto, lasciandoli essiccare completamente. Successivamente, sbriciolali e conservali in un barattolo di vetro ermeticamente chiuso. In questo modo, potrai goderti il tuo basilico essiccato anche durante i mesi invernali.

Un’altra alternativa è conservare il basilico in olio d’oliva. Frulla le foglie con olio d’oliva extravergine e conserva il composto risultante in un barattolo di vetro nel frigorifero. L’olio d’oliva aiuta a preservare il sapore e l’aroma del basilico e può essere utilizzato per condire insalate, pasta o pizze.

In conclusione, congelare il basilico non è una scelta saggia. Le alte temperature danneggiano profumo, sapore e consistenza, rendendo il basilico congelato meno appetibile rispetto alla sua controparte fresca. Scegli piuttosto di essiccare o conservare il basilico in olio d’oliva per goderti il suo splendido gusto e aroma anche quando la stagione non è favorevole alla sua crescita. Così, potrai apprezzare appieno questa meravigliosa erba aromatica durante tutto l’anno.